Siamo quasi tutti consapevoli che il corpo umano non è fatto a compartimenti stagni, ma ogni organo e ogni cellula sono interconnessi. Ecco perchè per fare bene il mio lavoro devo conoscere tutto il corpo, non solo la bocca. Per fare prevenzione è importantissimo conoscere lo stile di vita del paziente, dall'alimentazione all'attività lavorativa e sportiva, perchè possono essere cofattori delle varie problematiche che riscontro, come ostacoli o aiuti alla riuscita del mio trattamento. Siccome credo che ogni professionista per fare bene il suo lavoro deve essere specialista, ho chiesto al mio preparatore atletico Massimo Bonazzelli di spiegarmi, e spiegarvi, alcune importanti connessioni tra dolori cervicali e problemi posturali. Buona lettura! Quando sei seduto alla scrivania, riesci a tenere la bocca in posizione neutra con la lingua appoggiata sul palato? Sembra una domanda strana, ma se qualcuno ti osservasse inconsciamente è probabile che dica di no. Hai provato?Ho indovinato? In realtà non si tratta di indovinare, ma semplicemente di statistica: tra le centinaia di persone osservate fino ad oggi, che si sono rivolte a me per migliorare la propria capacità di muoversi senza dolore, si contano sulle dita di una mano il numero di coloro che tengono naturalmente la bocca in posizione neutra. Cosa centrano i tuoi dolori cervicali, alla spalla, al gomito o la tua sindrome del tunnel carpale con la posizione della mandibola? Aprire la bocca inconsciamente, è un riflesso di ricerca di tensione nei muscoli anteriori del collo per proteggere il nostro organo più importante: il sistema nervoso centrale (SNC). Il SNC è contenuto nella scatola cranica e nel canale vertebrale. Mantenerne l’integrità è la priorità per la nostra specie in quanto nel corso della storia dell’uomo ha consentito sopravvivenza e riproduzione. Quando la porzione di SNC contenuta nel canale vertebrale, il midollo spinale, si trova in posizioni errate a causa di un movimento o di una postura non contemplata dal nostro sistema, si attuano meccanismi innati ed involontari di protezione per fornire supporto ed evitare lesioni al SNC. Anche a costo di sacrificare parti del corpo ritenute meno importanti per la sopravvivenza immediata quali spalle, gomiti, polsi, ginocchia, caviglie e piedi. Tra gli esempi più classici di questo fenomeno troviamo:
Come si evince, queste situazioni apparentemente differenti, se osservate dal punto di vista del movimento umano sono analoghe: la bocca si apre per riequilibrare la tensione tra i muscoli del collo non appena la colonna perde il suo equilibrio elastico ed il carico da sostenere si focalizza su singoli segmenti che potrebbero danneggiarsi gravemente.
Alla luce di questo, tenere una postura sbagliata della “schiena e del collo” quando si sta a sedere o quando si compiono le azioni del quotidiano, è il motivo per cui, movimento dopo movimento, commettiamo logoranti errori con le parti periferiche del nostro corpo, nel continuo tentativo di salvaguardare l’integrità del nostro SNC. Essi portano a irrigidimento di alcuni muscoli, infiammazioni tendinee e a deformazioni di alcune strutture ossee e legamentose. Il tutto è reso palese, anche all’occhio inesperto, dall’incapacità di controllare la posizione della bocca di chi commette queste infrazioni alle regole del movimento umano. Riassumendo:
Se questo è il tuo caso, l’unico modo definitivo di liberarti dal dolore è rivolgerti ad un professionista e rieducare il tuo corpo a tenere testa, collo e schiena nelle posizioni corrette per evitare nocive compensazioni. Dr. Massimo Bonazzelli www.threequilibrium.com facebook.com/Threequilibrium instagram.com/threequilibrium info@threequilibrium.com
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