Tutto quello che c’è da sapere sul dentifricio!
l dentifricio è una di quelle cose che utilizziamo ormai in maniera automatica quotidianamente. I miei pazienti sulla questione dentifricio si dividono in 3 grandi categorie:
- Quello che qualsiasi dentifricio va bene e meno costa meglio è.
- Quello che cerca ogni possibile formula o soluzione superingegnosa (che i dentisti ovviamente ci nascondono perchè sennò come guadagnano) per far sparire carie, malattia parodontale o sbiancare i denti al livello bianco assoluto della prima neve di dicembre sulle dolomiti.
- Quelli che cercano un buon prodotto di qualità, ma tra mille pubblicità fanno ovviamente fatica a trovare quello giusto per loro e chiedono a me (sempre siano lodati).
Ecco, ora vi svelo l’arcano.
Il dentifricio essenziale e super miracoloso non esiste.
Il dentifricio è un aiuto alla detersione delle superfici dentali e alcuni di loro hanno dei principi attivi che partecipano a vari processi come la rimineralizzazione dello smalto, la maggior resistenza all’erosione acida, la desensibilizzazione, l’azione antibatterica, l’effetto astringente o smacchiante.
Cosa intendo con aiuto?
Ciò che ritengo importante è che il dentifricio non è essenziale come lo sono spazzolino filo e scovolino per la salute della bocca, come ho già spiegato qui la cosa importante è sempre la detersione meccanica che potrebbe anche non comprendere il dentifricio.
Io da quando sono piccolina sono sempre stata abituata al suo uso e sinceramente farei fatica a rinunciarci perchè per me la sensazione post spazzolamento con il mio dentifricio preferito è piacevolissima.
In questi anni soprattutto mi sono stati presentati tantissimi dentifrici con formulazioni innovative che si sono rivelati un prezioso aiuto per i miei pazienti.
In questo post vorrei mettervi in allerta invece su quei dentifrici e quelle formule alchemiche che si trovano su internet e nei supermercati venduti come “miracolosi” “naturali” o “rimedi della nonna” che solitamente fanno più danni che altro.
- Ogni dentifricio che ha scritto sopra “whitening” “sbiancante” “antimacchie” ecc…deve farvi drizzare le orecchie. Probabilmente la sua formulazione sarà molto aggressiva con un RDA ( Relative Dentin Abrasivity, cioè indice di abrasività dentinale) elevato e che potrebbe rovinarvi lo smalto creandovi sensibilità e superfici ancora più ruvide e quindi facilmente macchiabili. Tuttavia, ora, ci sono dei dentifrici che vengono definiti “whitening” perchè illuminano e riparano lo smalto grazie a delle formulazioni innovative e hanno un indice di abrasività bassissimo: lavorano quindi sulla riparazione e il riempimento, passatemi il termine, dei prismi dello smalto. Sono prodotti quasi esclusivamente da farmacia e se volete sarò felice di presentarveli.
- Ogni dentifricio che promette miracolose risoluzioni al problema del sanguinamento, antiplacca, antitartaro, deve essere visto sempre e solo come un dentifricio, con proprietà astringenti e antibatteriche ma non si sostituisce ad una buona igiene professionale e non vi aiuta a risolvere il problema alla radice.
- Ogni dentifricio anticarie non vi grazierà da questa malattia se non spazzolate correttamente e per il tempo giusto, se non usate filo e scovolino e se mangiate e bevete zuccheri continuamente.
Riassumendo quindi io preferisco sempre consigliare dentifrici con formulazioni chiare e trasparenti, con numerosi test clinici alle spalle e che siano sempre delicati con denti e gengive, perchè il rischio di recessioni o abrasioni è elevato. Magari non saranno proprio i più economici che trovate in commercio, ma la quantità di uso è minima ( ne basta poco così —- ) quanto un cece o un pisellino.
Non fatevi ingannare da spot televisivi con denti color ceramica o da foto prima e dopo trovate sul web perchè hanno spesso formulazioni molto aggressive con ingredienti come bicarbonato e limone di cui parlerò in futuro. Vi farò conoscere anche i prodotti che mi piacciono di più!
Stay Tuned!