Tutta la verità sull’idropropulsore

L’idropulsore è uno strumento nato alla fine degli anni 50 con lo scopo di agevolare la pulizia interdentale.

Come funziona?

L’idropulsore è uno strumento meccanico che fa partire un getto di acqua e aria a pressione con una potenza modulata. Ci sono sia con il serbatoio d’acqua direttamente nel manico, quindi più trasportabili che con un serbatoio a parte.
Molti pazienti mi chiedono informazioni su questo strumento perchè la sensazione che lascia dopo il suo uso è piacevole, regala un senso di pulizia profonda e il mercato l’ha fatto ritornare un pò di moda.

Ecco il perchè di questo articolo. Non tutto è oro quel che luccica, e come ormai avrete imparato leggendo i miei articoli, anche qua non c’è niente di miracoloso.
Grazie a delle revisioni scientifiche ora, abbiamo la certezza che l’idropulsore rimuove efficacemente i residui di cibo ma non riesce a rimuovere il biofilm batterico.

Che significa?

Il biofilm batterico è quella che chiamiamo comunemente placca batterica ed è una colonia organizzata di batteri che ricopre la superficie del dente delle radici e delle mucose comprese le gengive. Essa è molto adesa alle superfici e ha una consistenza molle e appiccicosa. E’ questo il motivo dell’esistenza del mio lavoro, perché è il biofilm il responsabile della maggior parte delle malattie della bocca. All’interno ci sono colonie di batteri vivi, organizzati tra di loro che si scambiamo nutrimenti e riescono anche a essere resistenti ad alcuni antibiotici. Ecco perchè un semplice getto d’acqua anche sprigionato ad una certa potenza non è in grado di portare via questo biofilm.

Torno a ripetere che l’unica cosa per rendere inoffensivo il biofilm è la disgregazione meccanica, quindi spazzolino scovolino e filo.
Andando a disgregare il biofilm avremmo dei batteri sparsi e disorientati che saranno totalmente innocui senza la colonia.

Quando trovo utile l’utilizzo dell’idropulsore?

L’idropulsuore lo trovo utile in qualche particolare occasione ma praticamente mai indispensabile.
E’ utile in tutti i casi ci sia difficoltà a rimuovere efficacemente residui di cibo: protesi fisse, protesi su impianti, apparecchi ortodontici e pazienti con particolari difficoltà di manualità portatori di protesi fisse.

Non lo trovo indispensabile perchè:

  • Già la maggior parte dei miei pazienti e delle persone che conosco fa fatica ad utilizzare solo i presidi indispensabili come spazzolino filo e scovolino, quindi perchè aggiungere altri strumenti oltretutto anche di discreto prezzo se non strettamente indispensabili?
  • Ho spesso riscontrato in utilizzatori di idropulsore delle ipertrofie gengivali e sanguinamento indotti dal mal posizionamento del getto.
  • Spesso chi usa l’idropulsore si sente gli spazi interdentali puliti e quindi pensa che sia sufficiente e smette di utilizzare filo e scovolino. In realtà è come quelle persone che usano il filo solo quando mangiano la carne e hanno qualcosa tra i denti. Togli il visibile ma quello che non vedi rimane tutto li.

​Quindi ben venga se siete persone particolarmente meticolose e volete avere ogni freccia al vostro arco o per anziani che hanno grosse difficoltà manuali e non riescono a utilizzare bene neanche lo spazzolino così è un aiuto valido per i residui di cibo solitamente sotto protesi.

Quindi non siate pigri usate filo e scovolino che fanno di più di quello che fa l’idropulsore e la sensazione di pulizia è anche migliore. Provare per credere!

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